Scribe, Eugène
autore teatrale francese (Parigi 1791-1861). Di impressionante fecondità, affrontò i generi drammatici più disparati (non la tragedia), con un'abilità nell'elaborazione dei meccanismi d'intreccio che gli fruttò enorme popolarità mondiale. Fu unicamente interessato a fornire al pubblico piacevoli motivi di intrattenimento. In piena fioritura romantica, da lui avversata, coltivò un teatro di consumo, a suo modo assai rappresentativo di una realtà e di una morale borghese. Rinnovatore del vaudeville, anticipatore della pièce bien faite, cara al secondo Ottocento, abile nel mescolare comicità e drammaticità, scrisse oltre 300 lavori teatrali, avvalendosi di parecchi collaboratori (come E. Legouvé) e lasciò testi che sopravvissero per diversi decenni al declinare della sua fortuna, come Le verre d'eau (1842; Il bicchiere d'acqua), Adrienne Lecouvreur (1849), Bataille de dames (1851; Battaglia di dame). Come librettista pose la sua scaltrezza nella tecnica drammaturgica al servizio di compositori come D. Auber, G. Donizetti, Halévy, J. Meyerbeer, G. Rossini, e lo stesso G. Verdi.