Scott, Cyril Meir
Redazione De Agostini
compositore inglese (Oxton 1879-Londra 1971). Studiò al Conservatorio di Francoforte, dove strinse amicizia con il poeta S. George. A Liverpool dal 1898, fu noto pianista e didatta. Scott, partendo dall'impressionismo, ideò un linguaggio cromatico ed esotizzante, giustificandolo sul piano della poetica nel quadro di una mistica teosofica di cui trattò in alcuni saggi critici. Nella sua copiosa opera sono rappresentati tutti i generi, da quelli teatrali a quelli vocali-strumentali, sinfonici e da camera. Da ricordare la cantata per voce, coro e orchestra La belle dame sans merci (1915-16) e l'opera The Alchimist (1925).