Schubert, Helga
scrittrice tedesca (Berlino 1940). Scoperta tardivamente da S. Kirsch, ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti Lauter Leben nel 1975. I temi ricorrenti della Schubert, che è di professione psicologa, sono le esperienze vissute di personaggi per lo più femminili che riflettono velatamente l'atmosfera e le condizioni di vita del socialismo reale. A causa di ciò alcuni suoi libri, come Das verbotene Zimmer (1982; La stanza proibita, apparso in Italia nel 1991) furono pubblicati inizialmente solo nella ex Germania federale. Schubert è autrice di radiodrammi, reportage letterari e soggetti di film tra i quali si ricordano Die Beunruhigung del 1982, con la regia di L. Warneke e Ab heute erwachsen (1985). Nel 1990 ha redatto una vasta documentazione intitolata Die judasfrauen (Donne Giuda) sull'attività delatoria delle donne nel Terzo Reich, mettendo a fuoco i rapporti che intercorrono tra dittatura e psiche. Con Die Andersdenkende del 1994 si assiste a un ritorno alla narrativa in cui l'aspetto autobiografico va a fondersi con l'elemento fittizio. Nel 1995 pubblica Das gesprungene Herz - Leben im Gegensatz, una serie di scritti a sfondo politico in cui la scrittrice analizza le conseguenze negative dei governi dittatoriali.