Kirsch, Sarah
poetessa tedesca (Limlingerode, Harz, 1935). Operaia in una fabbrica di zucchero, ha successivamente studiato biologia e letteratura; nel 1977 lasciò Berlino Est per trasferirsi oltre il Muro. Con le sue raccolte poetiche Landhaufenthalt (1967; Soggiorno in campagna), Zaubersprüche (1973; Formule magiche), Rückwind (1976; Vento di spalle), Drachensteigen (1979; Il gioco dell'aquilone), ha calato le proprie esperienze in motivi fiabeschi tradizionali, senza cancellare i nessi coi grandi problemi del nostro tempo. Si ricordano inoltre le raccolte successive: Erdreich (1982; Terriccio), Katzeuleben (1984; Vita da gatti), Sanfter Schrecken (1989; Lieve sgomento), Schneewärme (1991; Calore di neve) e Erlkönigs-Tochter (1993), i volumi di racconti Blitz aus heiterm Himmel. Gute Botschaft der Valeska. In 73 Strophen. Selbstversuch. Traktat zu einem Protokoll (1981; Fulmine a ciel sereno: tre racconti di una mutazione di sesso), Irrstern (1986; Cometa), Die ungeheuren bergehohen Wellen auf See (1992; Arlecchina e altre storie) e Das simple Leben (1994; La vita semplice), dove poesie e prose brevi si trasformano a mo' di mosaico in una sorta di diario. Nel 1996 ha pubblicato Bodenlos (Senza fondo) e Spreu (Pula).