Satùrnia
frazione del comune di Manciano (provincia di Grosseto), situata a 294 m s.m. alla sinistra del fiume Albegna. Già citata tra le prime sedi italiche come Aurinia, fu un importante centro etrusco. Passata a Roma nel 280 a. C., diventò colonia nel 183 a. C. Nel Medioevo fu feudo della famiglia degli Aldobrandeschi. § Rimangono tracce di mura del periodo etrusco (sec. IV-III a. C.) e parti della cinta e una porta del periodo romano. Le necropoli del Puntone hanno restituito materiale villanoviano; frequenti sono anche le tombe a camera con corridoio d'ingresso, con corredi che comprendono buccheri, ceramica etrusca e attica. § Vi si trova una sorgente di acqua termale di composizione sulfureo-carbonica, conosciuta già in epoca etrusca, che sgorga con una portata di 800 litri al secondo e alla temperatura di 37°C. Le terme, sottoposte a una radicale ristrutturazione agli inizi del Novecento, sono oggi un ricercato luogo di turismo.