Saramago, José
scrittore portoghese (Azinhaga 1922-Lanzarote, arcipelago delle Canarie, 2010). Membro del Partito comunista portoghese, e per questo per lungo tempo emarginato all'epoca di Salazar, Saramago si impose fin dall'esordio, avvenuto nel 1947, con una serie di opere spesso incentrate su temi storici e religiosi, trattati in modo inusuale. La sua narrativa nasce infatti dalla volontà di rileggere la storia in una chiave contemporanea. Nei suoi romanzi spesso “corresse” la storia, rivisitandola con ottica diversa, convinto che la versione “ufficiale” dei fatti del passato sia solo “frutto degli storici, delle loro scelte e ricostruzioni e non abbia verità in sé, perché è solo una delle tante storie possibili”. Tra i suoi volumi: Memorial do convento (1984; Memoriale del convento), romanzo storico ambientato tra il 1713 e il 1730, da cui venne tratta anche un'opera lirica con musiche di Azio Corghi; O año da morte de Ricardo Reis (1985; L'anno della morte di Riccardo Reis); A jangada de pedra (1986; La zattera di pietra), in cui Saramago addirittura immaginò che il Portogallo si staccasse come una zattera di pietra dal resto del continente a causa della sua arretratezza politica e culturale; História do cerco de Lisboa (1987; Storia dell’assedio di Lisbona); O evangelho segundo Jesus Cristo (1992; Il Vangelo secondo Gesù Cristo), un romanzo in cui l'autore sostiene che Dio non esiste e che è la creazione della follia umana; Levantao do Chão (1992; Una terra chiamata Alentejo), dedicato all'Alentejo, la regione dei latifondi nel sud del Portogallo; Ensaio sobre a cegueira (1995; trad. it. Cecità), un'allegoria molto crudele e quasi oppressiva delle contraddizioni del mondo moderno; Todos los nombres (1998; Tutti i nomi), drammatica ricerca di un uomo sulle tracce di una donna sconosciuta; A caverna (2000; La caverna), amara disamina dei pericoli dell'uomo schiacciato dall'appiattimento e dalla globalizzazione dei consumi imposti dall'industria. In O homem duplicado (2002; L'uomo duplicato) ha fuso la struttura tradizionale dei suoi romanzi, l'allegoria, con il genere . Nel 2004 ha pubblicato Ensayo sobre la lucidez (Saggio sulla lucidità), interrogativo sullo "stato di salute" delle democrazie odierne, e se queste siano effettivamente democratiche e nel 2005 Intermitencias da morte (Le intermittenze della morte) e Il più grande fiore del mondo, primo racconto per l'infanzia dello scrittore. Nel 2006 è uscito Di questo mondo e degli altri, raccolta di articoli di giornali e riviste; nel 2007 As pequenas memórias (Le piccole memorie) e nel 2008 A Viagem do Elefante (Il viaggio dell'elefante). Nel suo ultimo romanzo pubblicato, Caim (Caino) del 2009, l'autore rivisita la famosa storia biblica, tornando a occuparsi di religione dopo Il Vangelo secondo Gesù Cristo del 1992. Saramago è autore anche di teatro e di libretti d'opera, tra i quali In nomine Dei (1992), dedicato al radicalismo religioso degli anabattisti. Nel 1998 è stato insignito del Nobel per la letteratura.