Sangallo, Bastiano da-, detto Aristòtele
pittore, architetto e scenografo italiano (Firenze 1484-1551). Come scenografo lavorò a Firenze (corte dei Medici, 1515-43), a Roma (1543-47, si ricorda una prospettiva teatrale da lui dipinta a palazzo della Cancelleria, da considerare la prima sala teatrale stabile romana) e a Castro (per Pierluigi Farnese, ca. 1543). Vasari, descrivendo le scene per L'Aridosia di Lorenzino de' Medici (1536) e per il Commodo di A. Landi (1539), suggerisce l'ipotesi che da Sangallo vi abbia anticipato due novità destinate a realizzarsi dopo il 1560: lo sviluppo della prospettiva realistica peruzziana verso la cosiddetta “strada lunga vasariana” (vedi scenografia) e una diversa “apparenza” scenica per la commedia e gli intermezzi. E. Danti descrive un dispositivo a periatti per il cambio delle scene, realizzato da da Sangallo a Castro.