San Piètro di Felétto
Indicecomune in provincia di Treviso (34 km), 221 m s.m., 19,45 km², 4890 ab. (felettani), patrono: san Pietro (29 giugno).
Centro esteso alla sinistra del fiume Soligo; sede comunale è Rua. Parte della Marca Trevigiana, il territorio nel sec. X fu donato dall'imperatore Enrico II ai vescovi di Belluno. Successivamente seguì le vicende di Conegliano, in costante lotta con Treviso, fino al 1337, quando si consegnò spontaneamente a Venezia.§ La parrocchiale è stata costruita alla fine del Seicento su un eremo camaldolese, del quale restano alcuni ambienti. La chiesa della frazione di San Pietro Vecchio fu forse eretta prima del Mille sul luogo di un tempio pagano, ma l'aspetto attuale si deve probabilmente a una risistemazione del sec. XII. La facciata, preceduta da un porticato (sec. XIII), è ornata da affreschi di epoche diverse; l'interno conserva, nella cappella del battistero, affreschi eseguiti nella seconda metà del Quattrocento; sulla parete sinistra della navata centrale, affreschi bizantino-romanici (sec. XI, XIII e XIV); il campanile romanico, isolato, è sormontato da una cuspide aggiunta dopo il sec. XIV.§ L'economia si basa sull'agricoltura (uva da vino, frutta, cereali, foraggi), sull'allevamento bovino e sull'industria, attiva nei comparti edile, meccanico, tessile, alimentare, dell'abbigliamento, dell'arredamento (mobili), della lavorazione del legno e dei metalli.