San Cristòforo
Indicecomune in provincia di Alessandria (33 km), 301 m s.m., 3,59 km², 575 ab. (sancristoforesi), patrono: san Cristoforo Martire (7 gennaio).
Centro posto sulle colline tra le valli dei torrenti Albedosa e Lemme. Compreso nella Marca obertenga, nel 1313 venne concesso dall'imperatore Enrico VII a Opicino Spinola. Confermato agli Spinola dalla Repubblica di Genova nel 1399, passò ai Doria di Montaldeo tra i sec. XVII e XVIII e, con il Trattato di Vienna, ai Savoia. § Nel centro dell'abitato sorge il castello (sec. XIV) degli Spinola, a pianta quadrilatera, sviluppato attorno a una torre longobarda e circondato da fossato e mura; del vasto complesso fanno parte anche la “Casa Lunga” (sec. XV), la Foresteria, il parco e la chiesa parrocchiale di San Cristoforo (sec. XVI, ampliata nel 1894). § L'economia è prevalentemente agricola; si coltivano, in pianura, cereali, ortaggi e foraggi; sulle colline, pregiati vigneti. Sono praticati l'allevamento e l'artigianato del legno, dei metalli e tessile. Rilevante il turismo estivo ed escursionistico, attratto da una buona ricettività e da varie manifestazioni.