Sagrestani, Giovanni Camillo
pittore italiano (Firenze 1660-1731). Dopo l'alunnato presso varie botteghe fiorentine completò la sua educazione con viaggi di studio a Roma, a Venezia, a Parma e a Bologna, tornando infine a Firenze dove aprì una bottega impegnata in grandi imprese decorative (affreschi in palazzo Capponi, in palazzo Tempi, oggi Bargagli, ecc.). Di sua mano furono invece varie opere di soggetto religioso, come la serie con la Vita di Maria (1707, Firenze, S. Maria de' Ricci), lo Sposalizio della Vergine (1713, Firenze, S. Spirito), in cui si ritrovano le varie fonti della sua formazione, secondo un fare eclettico e libero, essenzialmente antiaccademico, che lo pone in primo piano nel panorama fiorentino settecentesco. Fra le opere da cavalletto particolarmente richieste erano invece le sue Scene turchesche, derivate in parte da prototipi francesi. Svolse anche un'intensa attività per l'Arazzeria Medicea, compiendovi dei veri capolavori, come le Quattro parti del mondo. Fu inoltre letterato e poeta, e compilò delle Vite dei pittori a lui contemporanei con uno spirito arguto.