Gaulli, Giovàn Battista, detto il Bacìccia o il Bacìccio
pittore italiano (Genova 1639-Roma 1709). Formatosi nell'ambiente fiammingo genovese di Rubens e del suo discepolo A. Van Dyck, fu attento anche alle opere del Barocci e del raffaellesco Perin del Vaga. A Roma, dove si era recato per sfuggire la peste del 1657, arricchì la sua cultura con lo studio di Raffaello, Annibale Carracci e Guido Reni, ma soprattutto subì fortemente il fascino dell'arte del Bernini, di cui divenne allievo e protetto. Nel 1669 si recò a Parma, dove poté meditare sulle motivazioni formali delle cupole del Correggio. In quegli anni il Gaulli andava completando a Roma gli affreschi per la chiesa di S. Agnese (1668-71) e si accingeva a iniziare quelli con il Trionfo del nome di Gesù per la chiesa del Gesù (1672-83), che vengono considerati il suo capolavoro e che rappresentano anche la più matura e compiuta espressione del barocco romano. La volta del Gesù, che ha come punto di partenza, più ancora che le cupole correggesche, la cattedra di S. Pietro del Bernini, è opera di straordinaria efficacia per l'illusionismo spaziale basato sul disfarsi delle forme nella luce e la violenta forza espressiva della scena. Gaulli eseguì, inoltre, numerose tele per chiese romane (Madonna con i Santi Rocco e Antonio e gli appestati, 1659, S. Rocco) e felicissimi ritratti che rivelano l'influsso di Van Dyck e suggestioni dall'arte di Velázquez. Nel periodo più tardo Gaulli si volse all'accademismo.