Sèveso
Indicecomune in provincia di Monza e Brianza, 211 m s.m., 7,34 km², 18.728 ab. (sevesini), patrono: santi Gervasio e Protasio (prima domenica di maggio).
Centro situato sul torrente omonimo. L'abitato, compreso nella conurbazione milanese, forma un unico agglomerato con Meda, Barlassina e Cesano Maderno ed è incluso nel Parco delle Groane. Già popolato in epoca preromana, fu castrum romano, fortezza longobarda e libero comune, passando poi in feudo a vari ordini religiosi di Milano, quali i benedettini di San Simpliciano, gli umiliati (sec. XIII) e i domenicani (1371). Nel sec. XVI passò agli Avogadro e poi agli Arese. Seveso fu il comune più colpito dalla disastrosa fuga di diossina verificatasi nel luglio 1976 negli stabilimenti ICMESA del comune di Meda, a sua volta coinvolto con Cesano Maderno e Desio. § Oltre alla cinquecentesca parrocchiale, rimaneggiata nel secolo XIX, è da segnalare la chiesa di San Pietro Martire, dedicata a Pietro da Verona ed eretta su disegno di G. Quadrio nel 1662; al suo interno si conserva la spada con cui, nel 1252, venne ucciso il santo. § L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori tessile, chimico, meccanico, del mobile, della lavorazione della gomma e delle materie plastiche. Completano il quadro economico l'agricoltura (cereali, mais, foraggi) e l'allevamento bovino.