Sèttimo Vittóne
Indicecomune della Città Metropolitana di Torino (59 km), 282 m s.m., 23,23 km², 1525 ab. (settimesi), patrono: sant’ Andrea (30 novembre).
Centro dell'Alto Canavese, costituito da due nuclei: il Borgovecchio, arroccato sulla collina, e uno più moderno, esteso sulla riva sinistra della Dora Baltea. Il nome gli derivò dall'essere al settimo miglio da Ivrea sulla via consolare romana che portava ad Aosta. Nel Medioevo appartenne ai conti del Canavese; in seguito ebbe signori locali sottoposti prima ai vescovi e poi al comune di Ivrea. Fu a lungo conteso dai comuni di Chieri e di Asti, per la sua posizione di transito verso le Alpi. Nel 1677 il feudo divenne contea.§ Il battistero, eretto nel sec. VII, è uno dei più interessanti monumenti altomedievali del Canavese: di forma ottagonale, è ricoperto da una cupola imponente ed è sormontato da un campaniletto a vela. Accanto sorge la chiesetta di San Lorenzo (sec. VIII-XII), con preziosi affreschi dei sec. X, XV e XVI. Del castello medievale restano una torre e alcuni locali. La parrocchiale di Sant'Andrea risale al sec. XVIII. Nella frazione di Cesnola si conserva una torre quadrata, resto di un castello del sec. XIII; in località Montestrutto sorge la chiesetta romanica di San Giacomo.§ L'agricoltura produce nel territorio lungo la Dora Baltea cereali, patate e foraggi, mentre la zona collinare è coltivata a vigneti; diffuso è l'allevamento bovino e bufalino. L'industria è attiva nei settori elettronico e meccanico. Una certa rilevanza ha il turismo di villeggiatura estiva.