Sàtire (Régnier)

(Satires). Raccolta di diciannove composizioni di M. Régnier, pubblicate tra il 1608 e il 1613 (alcune postume). Ispirandosi ai maestri latini, Régnier traccia con le sue satire un quadro della vita e dei vizi del tempo facendo uso della più ampia libertà fantastica e formale. Celebri sono la decima (Le souper ridicule, La cena ridicola) e la tredicesima (Macette, sul personaggio della vecchia ipocrita e finta devota). Nella seconda satira, sui Poeti, e soprattutto nella nona, detta Satire à Rapin o Le critique outré (Il critico arrogante), Régnier assume le difese della libera ispirazione contro i rigidi insegnamenti di F. de Malherbe e le regole stilistiche da lui imposte.