Ryder, Albert Pinkham
pittore statunitense (New Bedford, Massachusetts, 1847-Elmhurst, New York, 1917). Dopo un esordio come autodidatta, nel 1870 si trasferì a New York dove visse per il resto della sua vita, alternando il soggiorno con numerosi viaggi all'estero (Inghilterra, Olanda, Francia, Spagna, Tangeri). Nel 1877 fu tra i fondatori della Society of American Artists. Personalità estrosa e autonoma rispetto alle correnti ufficiali dell'arte americana orientate verso un obiettivo realismo, Ryder elaborò una pittura d'ispirazione visionaria e soggettiva, caratterizzata dalla stessa foga romantica che animava i contemporanei romanzi di Melville. I soggetti preferiti delle sue composizioni furono quelli mitici, leggendari o letterari (Macbeth e le streghe, Washington, Phillips Collection; La foresta di Arden, Washington, Stephen C. Clark Collection; Constance, Boston, Museum of Fine Arts), la cui atmosfera allucinata è accentuata dalla particolare tecnica consistente nella sovrapposizione di strati di colore e verniciature che conferiscono al dipinto luminosi bagliori. L'opera di Ryder fu molto apprezzata dagli artisti della generazione successiva e in particolare da J. Pollock.