Rupènidi
dinastia regnante nella Piccola Armenia, fondata da Rupen. Col titolo di baroni, i successori di Rupen furono impegnati con varia fortuna contro i Bizantini, ai quali la Piccola Armenia (cioè la Cilicia) apparteneva e dalla quale furono espulsi definitivamente nel 1173. A queste lotte, nel corso delle quali andò costituendosi il nuovo Stato, parteciparono Costantino I (che fu pure crociato), Toros I, Leone I, Toros II e Mleh. Con l'indipendenza da Bisanzio, i Rupenidi acquistarono una posizione rilevante nel mondo cristiano d'Oriente e, con Rupen III, cominciarono a stringere rapporti di parentela e politici con le dinastie degli Stati franchi. Leone II il Grande (1187-1219) appoggiò Federico Barbarossa nella III Crociata ed ebbe da Enrico VI e Celestino III il titolo di re (1198); sotto di lui il nuovo regno (capitale Sis) ebbe il massimo splendore. Alla sua morte gli succedette la figlia Zabel (Isabella) che sposò prima Filippo d'Antiochia, poi un signore locale, Hetum I (1226), primo re di una nuova dinastia.