Rulfo, Juan
narratore messicano (Sayula, Jalisco, 1918-Città di Messico 1986). Sostanzialmente autodidatta (con particolari simpatie per i narratori scandinavi e russi), Rulfo cominciò a pubblicare racconti nel 1942 e ne raccolse una quindicina, e tutti notevoli, nel 1953 (El llano en llamas, trad. it. La morte al Messico). Una borsa Rockfeller gli consentì di scrivere nel 1953-54 il suo primo romanzo, Pedro Páramo, considerato fin dal suo apparire (1955) uno dei capolavori del romanzo ispano-americano contemporaneo per la novità della struttura narrativa (non scevra da influenze faulkneriane) e la forte resa stilistica. In esso Rulfo ricrea i dati fin troppo reali di un Messico postrivoluzionario, violento e sensuale, trasformandoli in una potente e quasi allucinante sovrarealtà artistica. Successivamente ha lavorato per anni al romanzo La cordillera, rimasto incompiuto e inedito.