Ruffini, Pàolo
matematico e medico italiano (Valentano, Viterbo, 1765-Modena 1822). Esercitò la professione medica e insegnò, dal 1797, all'Università di Modena poi, dopo la soppressione di quella università, alla scuola di Genio e Artiglieria. Nel 1815, alla Restaurazione, tornò all'università come rettore e professore di matematica e clinica medica. Studioso di algebra, dimostrò l'impossibilità di risolvere per via algebrica le equazioni di grado superiore al quarto. A lui si deve la regola pratica per il calcolo dei coefficienti di un polinomio quoziente di due polinomi dati. Opere principali: Teoria generale delle equazioni (1798), Sopra la dimostrazione delle radici nelle equazioni numeriche di qualunque grado (1804). § Per la regola di Ruffini, vedi polinomio; per il teorema di Ruffini-Abel, vedi Niels Henrik Abel.