Rojas Pinilla, Gustavo
generale e uomo politico colombiano (Tunja 1900-Malgar, Colorado, 1975). Capo di Stato Maggiore dell'esercito, diresse il colpo di Stato che depose il dittatore Laureano Gómez (1953). Proclamato presidente dall'Assemblea costituente, si presentò come il “pacificatore” di un Paese dilaniato dalle guerre civili. La sua presidenza (1954-57) fu caratterizzata da un acceso populismo che in certi aspetti imitava i temi del peronismo argentino. In realtà Rojas Pinilla non mutò minimamente le strutture sociali del Paese e si limitò a governare in modo dittatoriale perseguitando crudelmente i suoi nemici. Fu abbattuto nel 1957 da un colpo di Stato militare appoggiato dai partiti liberale e conservatore. Recatosi in esilio a Madrid, ritornò in patria l'anno successivo. Benché condannato alla perdita dei diritti politici, nel 1964 fondò la Alianza Nacional Popular (ANAPO), con la quale tentò di farsi rieleggere alla presidenza nel 1970. Fu battuto con un minimo scarto di voti, per cui si verificarono sanguinosi disordini popolari.