Ribera, José de-, detto lo Spagnolétto
Indicepittore e incisore spagnolo (Játiva, Valencia, 1591-Napoli 1652). Si formò a Valencia sotto la guida del padre, F. Ribalta. Dopo aver soggiornato a Parma e a Roma ed essere stato in contatto con L. Carracci e G. Reni, nel 1616 si stabilì a Napoli, dove sposò Catalina Azzolino (figlia di un pittore e scultore) iniziando la sua fortunata carriera, favorita dalla protezione e dalle commissioni dei locali viceré spagnoli, soprattutto del duca di Osuna (Crocifissione, Osuna, Collegiata) e del conte di Monterrey. Gli sviluppi pittorici di Ribera nell'ambiente napoletano attestano, specie nel decennio 1620-30, l'assimilazione di elementi del classicismo bolognese e l'adesione ai modi del linguaggio caravaggesco (Il Sileno ebbro, 1626, Napoli, Galleria Nazionale di Capodimonte); queste componenti fondamentali diedero nell'opera di Ribera, ispirata a temi della mitologia, della storia antica, della Bibbia, esiti fortemente contrastanti nella proposta di una visione a volte intensamente lirica (S. Agnese, 1641, Dresda, Gemäldegalerie), più spesso drammatica e resa con una pittura tenebrosa, ricca di vistosi effetti chiaroscurali (Martirio di S. Andrea, 1628, Budapest, Szépmüvéreti Muzeum). Già con il Martirio di S. Filippo (1630, Madrid, Prado) si avverte tuttavia nell'evoluzione dell'artista un certo distacco dalla violenza espressiva precedente, dovuta forse ai suoi interessi per la pittura dei veneti (Immacolata Concezione, 1635, Salamanca, convento degli Agostiniani; Trinità, Madrid, Prado). Negli ultimi anni di attività Ribera approdò a una visione di calda partecipazione umana, resa con un nuovo e più convincente equilibrio formale e cromatico, già annunciato nella superba esperienza del Sogno di Giacobbe (1639, Madrid, Prado) e decisamente affermato nelle opere eseguite per la Certosa di S. Martino a Napoli, di cui significativa è la Comunione degli Apostoli (1651, Napoli, Certosa di San Martino).
José de Ribera detto lo Spagnoletto. Lo sciancato (Parigi, Louvre).
De Agostini Picture Library/G. Dagli Orti
Bibliografia
E. Du Gué Trapier, Ribera, New York, 1952; J. Milicua, Ribera en Roma, Madrid, 1952; C. Sarthou, Ribera, su vida, Madrid, 1952; J. Hernandez Diaz, Ribera, pintor universal, Siviglia, 1953; R. Causa, La pittura napoletana, Bergamo, 1958; A. Moir, The Italian Followers of Caravaggio, Cambridge, 1967; N. Spinosa, O. Ferrari, Ribera, Firenze, 1992.