Raysse, Martial
pittore francese (Golfe-Juan 1936). È stato tra i fondatori del Nouveau Réalisme con Y. Klein, César, Armand e Jean Tinguely, legato però, fin dagli inizi, alla pop art. Attratto dall'estetica industriale, e “dall'aspetto meraviglioso degli oggetti di uso corrente, compresi quelli di peggior gusto”, ha realizzato la serie Hygiène de la vision (1961-69): assemblaggio di oggetti in plexiglas, specchi, accessori da toilette, neon e elementi pubblicitari. Sempre in un'ottica dissacratoria, Raysse ha ripreso in chiave umoristica celebri nudi femminili di maestri del passato (La France Verte, 1963; Made in Japan, 1964). Nel 1970, dopo aver realizzato il lungometraggioLe grand depart, Raysse, profondamente colpito dagli avvenimenti del Sessantotto, ha pressoché abbandonato l'attività artistica per dedicarsi a lunghi viaggi, alla ricerca di luoghi e civiltà incontaminate. Noto a livello internazionale fin dal 1962 (Raysse Beach, Amsterdam, Stedelijk Museum), l'artista ha rappresentato la Francia alla Biennale di Venezia (1966), dove è ritornato nel 1982. Ha tenuto personali in Europa e negli Stati Uniti. Nel 1992-93 gli è stata dedicata un'ampia antologica al Jeu de Paume parigino.