Raymonda
balletto in tre atti e quattro scene; libretto di Lidia Paskova e M. Petipa; coreografia di M. Petipa; musica di A. Glazunov; scenografia di O. Allegri, K. Ivanov e P. Lambin; prima rappresentazione al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, il 19 gennaio 1898; interpreti principali P. Legnani, S. Legat, P. Gerdt. La vicenda, oltremodo intricata, è ambientata nella Provenza medievale e narra dell'amore di un cavaliere cristiano, Jean de Brienne, per Raymonda, che lo ricambia. Costei, insidiata durante l'assenza dell'amato dal cavaliere saraceno Abderakhman, viene infine liberata da de Brienne, che uccide Abderakhman, e felicemente condotta a nozze. Replicato costantemente in Russia, dal tempo della sua creazione, il balletto è passato, in epoca sovietica, nel repertorio dei principali teatri dell'URSS e dei Paesi a essa culturalmente legati. A partire dal secondo dopoguerra è stato allestito – in versioni più o meno fedeli all'originale – anche in Occidente. A. Danilova e G. Balanchine ne presentarono una sintetica versione nel 1946 con i Ballets Russes de Monte-Carlo. R. Nureev ne mise in scena un allestimento completo nel 1964 a Spoleto, per il Festival dei Due Mondi, protagonista lui stesso accanto a M. Fonteyn (sostituita alla prima da Doreen Wells). Sempre Nureev ha allestito ancora il balletto completo per l'Australian Ballet (1965), il Balletto dell'Opera di Zurigo (1972) e l'American Ballet Theatre (1975).