Ramos, João de Deus
poeta portoghese (São Bartolomeu de Messines, Algarve, 1830-Lisbona 1896). Giornalista, attivo nella vita politica, si dedicò soprattutto ai problemi della scuola. Fu Teófilo Braga a raccogliere i suoi versi (Campo de flores, 1893) e le sue Prosas (1898). Ramos fu senza dubbio il lirico più originale della sua generazione e ancora la critica moderna analizza la sua tematica erotica e le sottili varianti metriche. L'amore, infatti, fu il suo tema costante e più felice (meno riuscite le satire, ma alcune “favole” sono assai graziose). In una tensione ancora romantica fra desiderio e delusione, l'amore evocato o invocato da Ramos è una variante moderna del perpetuo colloquio fra il poeta e la donna ideale, già immortalato da Camões, alla cui tradizione l'autore – uno splendido isolato nella letteratura del suo tempo – tende, pur nella sua singolarità, a riallacciarsi.