Ròcca di Papa
Indicecomune della Città Metropolitana di Roma Capitale (30 km), 680 m s.m., 40,18 km², 17.138 ab. (rocchigiani), patrono: san Carlo (4 novembre).
Centro dei Colli Albani. Di antica origine (come testimoniano i ritrovamenti archeologici), nel Medioevo divenne possedimento papale. Passò poi ai conti di Tuscolo, agli Annibaldi, agli Orsini e nel 1426 ai Colonna, che ne fecero una fortezza inespugnabile, conservandolo pressoché ininterrottamente fino al 1816.§ L'abitato conserva il quartiere medievale (sec. XIV) con la chiesa del Crocefisso; pregevoli la fontana barocca, la chiesa dell'Assunta (sec. XVII, ricostruita dopo il terremoto del 1806), il santuario della Madonna del Tufo (sec. XVI) dalle forme sobrie e armoniose, i ruderi della rocca. La fortezza ospita l'Osservatorio geodetico. Suggestiva e spettacolare la vista su Roma.§ L'economia si basa sull'agricoltura (pregiati vigneti, ortaggi e frutta), sullo sfruttamento dei boschi (legname, funghi e castagne) e, soprattutto, sul turismo, che può contare su strutture ricettive e ricreative e su numerose manifestazioni tra cui il Campionato internazionale di equitazione. Vi operano anche alcune aziende nei settori dell'alta tecnologia, della lavorazione dei metalli e del legno.