Révere
Indicecomune in provincia di Mantova (34 km),16 m s.m., 14,20 km², 2485 ab. (reveresi), patrono: sant’ Alberto (7 agosto).
Centro dell'Oltrepò mantovano, situato presso un'ansa del Po, di fronte a Ostiglia, cui è collegato da un ponte stradale e da uno ferroviario. Di origine romana, divenne nell'833 possesso della diocesi di Mantova per investitura di Berengario I, re d'Italia. Fortificato da modenesi e da reggiani, venne ripetutamente attaccato dai mantovani che nel 1125 espugnarono la rocca. Passò successivamente ai Gonzaga (1332) seguendo da allora le sorti di Mantova. Fu in seguito teatro di vicende belliche soprattutto durante le lotte fra Gonzaga e Visconti (sec. XIV) e nel periodo delle guerre di successione (sec. XVIII). Passò all'Austria nel 1708. Nel 1866 entrò a far parte del Regno d'Italia.§ Del castello resta un massiccio torrione mentre è ancora integro l'imponente Palazzo Ducale eretto nel 1450 da Luca Fancelli per Ludovico II Gonzaga; notevole il cortile interno, porticato su tre lati. Conserva tracce di affreschi e fregi a festoni e ospita il Museo del Po. La parrocchiale tardobarocca dell'Annunciata (1750-56) ha la facciata curvilinea in cotto e conserva una tela di G. Bazzani e affreschi di G. Milani.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori tessile, vetrario, chimico, alimentare (sale, salumi e carni), dei mangimi e della lavorazione del legno; l'agricoltura produce cereali e foraggi per gli allevamenti bovino e suino. È vivace il turismo fluviale.