Quo vadis?
romanzo storico dello scrittore polacco H. Sienkiewicz, pubblicato nel 1894-96. È un ampio affresco dei tempi di Nerone, che alla Roma pagana contrappone il mondo dei primi cristiani. Le figure del raffinato Petronio e del truce imperatore Nerone, poste in primo piano insieme con quelle del giovane patrizio Vinicio e di Licia, figlia di un re svevo, rievocano magistralmente il quadro di una società in decadenza, ma già pronta a riscattarsi grazie all'affermarsi di una nuova fede. Dipingendo il declino della cultura di Roma antica, il romanzo rispecchia indirettamente la problematica della crisi della civiltà alla fine dell'Ottocento, esprimendo nel contempo le tendenze apologetiche dell'autore nei confronti della Chiesa cattolica. Dal libro furono tratte due versioni cinematografiche: la prima nel 1923, la seconda, più famosa, nel 1951 per la regia di Mervin Le Roy.