Kundera, Milan
poeta, narratore e autore teatrale ceco (Brno 1929 - Parigi 2023). Tema centrale della sua musicale lirica è l'amore sentito come un'immensa forza vitale che può anche distruggere (L'uomo, un vasto giardino, 1953; L'ultimo maggio, 1955; Monologhi, 1957). Come narratore si è affermato con una serie di racconti umoristico-aneddotici che prendono di mira i pregiudizi e le illusioni dell'uomo comune (Amori ridicoli, 1963; Il secondo fascicolo degli amori ridicoli, 1965; Il terzo fascicolo degli amori ridicoli, 1968). Uno dei capolavori di Kundera è il romanzo satirico Lo scherzo (1967), cronaca di 16 anni di vita cecoslovacca (1948-64), in particolare dei sogni infranti di rinnovamento sociale da parte delle giovani generazioni di quel periodo. Costretto all'esilio nel 1975, Kundera ha risieduto a Parigi e le sue opere, messe all'indice dalle autorità comuniste, sono state pubblicate in patria solo negli anni Novanta. In Francia ha pubblicato La vita è altrove (1973), Il valzer degli addii (1977) e Il libro del riso e dell'oblio (1980). Nel suo romanzo più noto, L'insostenibile leggerezza dell'essere (1984), la trama, una vicenda sentimentale, fornisce solo spunti alle riflessioni di Kundera, che cerca di ricostruire l'atmosfera degli anni Settanta, nel tentativo di rispondere ai molteplici quesiti posti dalla società moderna: dal romanzo è stato tratto nel 1988 l'omonimo film diretto da P. Kauffman. Con il passare degli anni Kundera ha acquisito sempre maggiore popolarità a livello internazionale. Negli anni Novanta ha pubblicato L’immortalità (1990), La lentezza (1995), riscoperta del concetto di tempo contro la frenesia della società occidentale e L’identità (1997). In L’ignoranza (2001), ha rappresentato l'incapacità della memoria di rievocare pienamente il passato, attraverso la vicenda di un uomo e una donna tornati nella Repubblica Ceca dopo vent'anni di esilio. È del 2013 La festa dell'insignificanza, l'ultimo romanzo della produzione letteraria di Kundera. Ha lavorato anche a diversi titoli di saggistica. Nel 2005 ha pubblicato Il sipario, breve saggio in cui lo scrittore ceco si conferma teorico attento della forma romanzesca, di cui sottolinea la funzione di indagine della natura umana. Nel 2007 è uscito, tradotto in più lingue il saggio The Curtain: An Essay in Seven Parts, mentre è del 2022 il saggio Un Occidente prigioniero. Tra le opere teatrali di Kundera sono da menzionare il dramma I proprietari delle chiavi (1962) e la commedia Ptákovina (1969).