Pónte in Valtellina

comune in provincia di Sondrio (8 km), 485 m s.m., 69,48 km², 2252 ab. (pontesi), patrono: san Maurizio (22 settembre).

Centro situato allo sbocco della val Fontana nella media Valtellina; è compreso nel Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi. Possesso dei Quadrio, originari di Como, ebbe particolari esenzioni grazie alla fedeltà che i suoi feudatari mostrarono verso i Visconti di Milano durante la rivolta valtellinese e nella guerra contro Venezia. Passò poi agli Sforza e ai Grigioni (1512-1797), che gli confermarono i privilegi.§ Il borgo conserva l'aspetto medievale con abitazioni civili degne di nota, come il palazzo Guicciardi-Cavalieri, con facciata barocca. Di linee tardogotiche è la parrocchiale di San Maurizio (ampliata nel 1347), con a fianco il campanile romanico lombardo dell'edificio preesistente; conserva un affresco (1520 ca.) di Bernardino Luini nella lunetta del portale e ospita il Museo di Arte Sacra. La chiesa di Sant'Ignazio fu costruita tra i sec. XVII e XVIII. Ponte ospita il Museo Etnografico della Civiltà Contadina.§ L'agricoltura si basa sulla coltivazione di frutta (rinomate le mele), patate, cereali, foraggi e uva, con produzione di vini della Valtellina DOC; si pratica l'allevamento bovino. L'industria è attiva nei settori edile, meccanico (stufe per riscaldamento), tessile (lavorazione artigianale dei “pezzotti”, i tradizionali tappeti valtellinesi) e metallurgico. È rilevante l'attività turistica di villeggiatura estiva ed escursionistica (Vetta di Ron e Cima Rainale).