Psilotòpside
Redazione De Agostini
sf. pl. [da Psilot(ali)+greco ópsis, aspetto]. Classe (Psilotopsida) di piante appartenenti al gruppo delle Pteridofite costituita in gran parte da specie note solo allo stato fossile. Quelle viventi (ordine Psilotali) sono erbacee epifite, o crescenti sull'humus delle foreste, con la parte rizomatosa fortemente interessata da micorrizie, attraverso le quali, in mancanza di un apparato radicale, avviene l'assorbimento del nutrimento. I rizomi, inoltre, servono per la moltiplicazione vegetativa. La parte aerea del fusto si ramifica dicotomicamente. In genere le Psilotopside hanno foglie piccole, prive di nervature, con parenchima clorofilliano simile a quello della corteccia.