Pradalunga
Indice
comune in provincia di Bergamo (13 km), 327 m s.m., 8,39 km², 4179 ab. (pradalunghesi), patrono: santa Barbara (4 dicembre).
Centro situato ai piedi del monte Misma, presso la sponda sinistra del fiume Serio. Forse di origine romana, appartenne ai vescovi di Bergamo (sec. X), ai Visconti (sec. XIV), a Pandolfo Malatesta (1408), di nuovo ai Visconti (1419) e, infine, alla Repubblica di Venezia (1428).§ La settecentesca parrocchiale dei Santi Cristoforo e Vincenzo, disegnata da Giambattista Caniana e rifatta nella facciata da V. Muzio nel 1898, conserva uno stendardo dipinto da G. B. Moroni . Fuori dall'abitato sorge il santuario della Madonna della Forcella (sec. XVI, in seguito rimaneggiato).§ Tradizionalmente legato, fin dall'epoca romana, all'attività estrattiva della pietra abrasiva naturale (cote), già citata da Tito Livio e da Plinio il Vecchio, basa la sua economia sull'industria, sviluppata soprattutto nei settori elettromeccanico (sistemi di automazione) e tessile. Sviluppato il turismo escursionistico, soprattutto all'adiacente valle Abbazia, area verde ricca di castagni e faggi.