Moróni, Giovanni Battista

pittore italiano (Albino, Bergamo, ca. 1529-Bergamo 1578). Allievo del Moretto a Brescia, seguì lo stile del maestro nelle pale d'altare, con notevoli accenti realistici nella definizione dei personaggi e nei paesaggi di fondo, riferendosi spesso anche a modelli veneti e tedeschi (Vergine in gloria, Bergamo, cattedrale). La sua fama è però legata alla vasta attività di ritrattista, attraverso la quale ci ha lasciato un'affascinante documentazione della società mercantile e borghese della Bergamo del suo tempo. Nei suoi ritratti si manifesta un misurato naturalismo attraverso la profonda analisi psicologica dei modelli e gli allusivi oggetti che definiscono l'ambiente sociale; i colori, stesi secondo impercettibili effetti tonali, sono ristretti a una gamma sobria, dagli accostamenti raffinati. Oltre al famosissimo Il sarto (Londra, National Gallery), si ricordano il Poeta e il Ritratto di dottore (1560, Brescia, Pinacoteca Tosio-Martinengo) e il Cavaliere (1554, Milano, Pinacoteca Ambrosiana).