Popescu, Dumitru-Radu
prosatore e drammaturgo romeno (Bihor 1935). Redattore di importanti riviste letterarie, debutta con opere di ambientazione e tematica rurale, secondo un filone tradizionale nella prosa specialmente transilvana. Le successive però, per il contenuto e lo stile personalissimo cui Popescu perviene, lo impongono come uno dei più originali prosatori romeni contemporanei. La sua opera è caratterizzata da un inestricabile miscuglio di tragico e farsa, reale e fantastico, violento e pittoresco, cosicché ne scaturisce un mondo fatto di acuti contrasti, in cui tutto è fuori del comune. Con la novella Tristemente Anastasia passava (1967), in cui riattualizza il mito di Antigone, e con il romanzo F (1969), Popescu inizia un ciclo narrativo che fa di lui un innovatore del romanzo romeno (La caccia regale, 1973; Una birra per il mio cavallo, 1974; L'imperatore delle nubi, 1976; La vita e l'opera di Tiron B., 1980-82, ecc.) soprattutto per il sapiente ricorso a una narrazione complessa, di tipo faulkneriano. Apprezzato drammaturgo (Teatro, 1974), ha ricevuto il premio dell'Unione degli Scrittori (di cui è stato presidente) per i romanzi F e La caccia regale. Entro i caratteri delineati si snoda anche la produzione successiva.