Poggibónsi
Indicecomune in provincia di Siena (27 km), 116 m s.m., 70,73 km², 28.681 ab. (poggibonesi), patrono: san Lucchese (28 aprile).
Generalità
Cittadina situata sulla riva destra del fiume Elsa, presso la confluenza del torrente Staggia.
Storia
Il castello Podium Bonitii, ricordato nel 970, e il borgo, punto di passaggio obbligato lungo la via Francigena, furono a lungo contesi fra Firenze e Siena. Erettasi a libero comune dopo essere stata dichiarata città imperiale da Federico II (1220), si alleò con i ghibellini senesi contro Firenze. Quest'ultima la occupò nel 1256 e la distrusse nel 1270. Ricostruita, si ribellò a Firenze consegnandosi all'imperatore Enrico VII. Tornò poi sotto Firenze, seguendone le sorti.
Arte
Nel centro storico si trovano il Palazzo Pretorio (che ospita il Museo di Paleontologia) e la trecentesca chiesa di San Lorenzo, gotica ma ampiamente rifatta dopo la seconda guerra mondiale. Nel territorio si segnalano i resti della rocca di Giuliano da Sangallo progettata per Lorenzo il Magnifico e il convento di San Lucchese, la cui chiesa conserva affreschi del sec. XIV di scuola senese.
Economia
La cittadina è importante centro industriale, attiva nei settori metalmeccanico (produzione di caravan), meccanico, della lavorazione del legno, edile, elettronico, del vetro e del mobile. L'agricoltura produce uva da vino (chianti), olive, miele. Attivo è il turismo di tipo culturale e naturalistico.