Pitol, Sergio
narratore e saggista messicano (Puebla 1933- Xalapa 2018). Diplomatico di vasta cultura ed esperienza (ha tradotto Henry James, Gombrowicz, ecc.), è autore di numerosi romanzi, da Tanido de una flauta (1972) e Juegos florales (1982) agli originali El desfile del amor (1984), Domar a la divina (1988), La vida conyugal (1991) che, superando i limitati orizzonti della narrativa “nazionale”, fondono la realtà e la fantasia in una scrittura complessa e di assoluta modernità. Assemblati in una trilogia dal titolo di probabile ascendenza bachtiniana, El carnaval, rivelano una profonda e feconda assimilazione di letture mitteleuropee, da Gogol a Hoffmann, Bernhard, Hrabal, Meyrink, Kafka, allo stesso Bachtin. Il mondo della quotidianità, osservato attraverso la lente deformante dell'ironia, si dischiude alla duttile, pluristratificata scrittura di Pitol dando vita a una singolare e metaletteraria animazione parodica, tendente all'assurdo e al grottesco. Ha pubblicato varie antologie di racconti, tra cui merita una particolare sottolineatura Vals de Mefisto (1992), in cui porta al massimo grado di stilizzazione la sua pluristratificata e modernissima scrittura e la raccolta di saggi e cronache Pasión por la trama (2000). Tra le ultime opere tradotte in italiano ricordiamo La divina (2014), La sfilata dell'amore (2015) e La pantera e altri racconti (2018).