Pipèrno, Èlsa
danzatrice, coreografa e insegnante di danza italiana (Mogadiscio 1942). Già allieva dell'Accademia Nazionale di Danza, nel 1959 si trasferì a Londra per perfezionarsi alla scuola di M. Rambert. Ottenuta una speciale borsa di studio entrò a far parte del nucleo costitutivo del London Contemporary Dance Theatre, di cui è stata danzatrice e insegnante (1967-71). Ha studiato la tecnica di M. Graham e tecniche contemporanee. Nel 1970 ha danzato Shanta di R. Cohen al Festival dei Due Mondi di Spoleto e ha tenuto a Roma la prima lecture démonstration sulla tecnica Graham. Rientrata in Italia ha creato Teatro-danza Contemporanea di Roma (1972), la prima formazione professionale italiana che si richiami esplicitamente alla tradizione della modern dance americana. Fiammeggiante talento di interprete, pugnace divulgatrice del credo innovatore del modernismo, eccellente insegnante, la Piperno ha giocato un ruolo fondamentale nella diffusione di una moderna cultura di danza in Italia. Abile coreografa, ha creato per la sua compagnia – alla cui direzione aveva associato nel 1974 il danzatore e coreografo J. Fontano – innumerevoli coreografie, spesso colorite di pungente critica sociale. Allo sciogliersi del sodalizio con Fontano, ha costituito una nuova associazione, Danzare la vita (1990), continuando a produrre spettacoli di propria concezione o commissionati a giovani autori (molti dei quali sono stati suoi allievi). Pioniera anche nel campo dell'insegnamento, ha creato e diretto (1972-91) il Centro Professionale di Danza Contemporanea, primo e unico esempio italiano di istituto superiore per la formazione nelle tecniche contemporanee, che ha cessato l'attività. Dal 1991 è docente di tecnica contemporanea presso la scuola del Teatro dell'Opera di Roma e dal 1992 anche presso l'Accademia Nazionale di Danza.