Piazza, Callisto

pittore italiano (Lodi ca. 1500-1562), figlio di Martino, dal 1524 al 1529 soggiornò a Brescia, dove venne influenzato dal Romanino, dal Moretto (Adorazione del Bambino, 1524, Brescia, Pinacoteca Tosio-Martinengo) e dalle stampe di Dürer (Deposizione, 1527, Esine, parrocchiale). La successiva intensa attività nel Lodigiano è improntata invece a un facile manierismo (Madonna e Santi, Milano, Brera); dal 1538, eccettuato un breve soggiorno in Spagna e Portogallo, lavorò a Milano per numerose chiese (affreschi in S. Maria presso S. Celso e in S. Maurizio), perfezionando uno stile improntato alla sintesi fra cromatismo veneto e realismo lombardo. Suoi collaboratori furono i fratelli Cesare e Scipione e il figlio Fulvio.