Petrolini, Èttore
attore drammatico, cinematografico e di varietà e autore drammatico italiano (Roma 1886-1936). Esordì in sale di infimo ordine come macchiettista, raggiunse la celebrità durante una tournée in America Latina nel 1907 e confermò poi il suo talento sia in spettacoli di varietà, sia nell'interpretazione di commedie proprie e altrui. Personalità originalissima e caustica, in cui la vena popolare e romanesca coesisteva con una cultura d'autodidatta, ha fatto ricordare fra l'altro, a proposito della sua arte irripetibile e imitatissima, Plauto e la Commedia dell'Arte. Più ancora che nelle altrui o proprie commedie “regolari” (l'amaro e ghignante Chicchignola), il suo estro dissacratore rifulse in sketches come I salamini, Più stupidi di così si muore. Impietoso ridicolizzatore di miti e di luoghi comuni creò maschere satiriche come Gastone, parodia del viveur dannunziano, evocò in chiave grottesca personaggi come Amleto, tiranni come Nerone, miti come Faust; fu più o meno inconsapevolmente legato a esperienze del suo tempo (futurismo, ecc.) e insieme in anticipo su di esso (si pensi al suo senso dell'assurdo). Petrolini ebbe piena consacrazione internazionale con l'invito a recitare Molière (Il medico per forza) alla Comédie-Française. Oltre a commedie, sketches, ecc., stampò arguti volumi autobiografici: Modestia a parte (1932), Un po' per celia e un po' per non morire (1936). Nel 1913 e nel 1920 aveva partecipato a due film muti: Petrolini disperato per eccesso di buonumore e il lungometraggio drammatico Mentre il pubblico ride. Più tardi riprese l'attività cinematografica in tre film sonori, testimonianza preziosa del suo modo di recitare: Cortile (1930), Medico per forza (1931) e soprattutto Nerone (1930), che comprendeva una raccolta delle più tipiche macchiette di Petrolini.
Ettore Petrolini in una fotografia d'epoca.
De Agostini Picture Library
Ettore Petrolini nei panni di Gastone.
De Agostini Picture Library