Paspardo

comune in provincia di Brescia (85 km), 978 m s.m., 10,32 km², 677 ab. (paspardesi), patrono: san Gaudenzio (16 agosto).

Centro situato nella media Valcamonica. Di antichissima origine, come rivelano le numerose incisioni rupestri (Età del Bronzo e del Ferro) presenti nel territorio, il paese seguì le vicende generali della valle e appartenne dal 1428 al 1797 alla Repubblica di Venezia. La casa Bonfadini, palazzotto di origine medievale, conserva un frammento di un affresco cinquecentesco; altre case del borgo hanno portali in pietra dei sec. XVI, XVII e XVIII. § L'economia si basa sull'agricoltura montana di sussistenza, sulla raccolta delle castagne e sul turismo di villeggiatura estiva. § Nei dintorni, in località Plas, è la composizione monumentale detta “Capitello dei Due Pini”, una delle più alte espressioni artistiche rupestri della prima Età del Bronzo. In località Deria, in un vasto castagneto, sorge il settecentesco santuario della Maternità di Maria.