Paròdi, Ernèsto Giàcomo
critico letterario, filologo e linguista italiano (Genova 1862-Firenze 1923). Fu titolare di storia comparata delle lingue classiche e neolatine all'Istituto di studi superiori di Firenze; nel 1906 succedette a M. Barbi nella direzione del Bullettino della Società Dantesca. Alla vasta erudizione e al rigore scientifico ereditati dalla critica positivistica, Parodi congiunse un'apertura verso l'estetica crociana e una sensibilità verso i problemi della lingua e dello stile, che fa di lui uno dei precursori dell'odierna critica linguistica e stilistica. Fra i suoi saggi di critica letteraria, spiccano i contributi danteschi (Poesia e storia nella “Divina Commedia”, 1921), i volumi Poeti antichi e moderni (1923) e Lingua e letteratura (postumo, 1957). Sono inoltre da ricordare gli studi sui dialetti liguri e i lavori filologici: la pubblicazione del Tristano Riccardiano (1896) e le edizioni critiche del Convivio di Dante (1921), del Fiore e del Detto d'amore (1922).