Pagnóna

comune in provincia di Lecco (39 km), 790 m s.m., 8,96 km², 439 ab. (pagnonesi), patrono: santa Lucia (13 dicembre).

Centro della Valsassina, posto nell'alta valle del torrente Varrone. Antico possesso degli arcivescovi di Milano, nel sec. XII fu dei Torriani, che lo fortificarono con un castello. Passato sotto i Visconti (sec. XIV), adottò gli statuti della Valsassina, riconfermati nel 1388. Conobbe il dominio di Gian Giacomo Medici di Marignano (1524-32); rientrato nell'orbita milanese, fu affidato ai Monti (1647). § L'isolata parrocchiale di Sant'Andrea (sec. XVII) conserva un piviale donato da san Carlo Borromeo durante una visita pastorale (1576) e una pala in cuoio (1752) di G. B. Tagliaferri. In località La Torre sussistono i resti delle fortificazioni medievali. § L'economia si basa sullo sfruttamento dei boschi (soprattutto castagne), sull'allevamento ovino, caprino e bovino (con produzione lattiero-casearia) e sul turismo.