Pagliano, Eleutèrio
pittore e incisore italiano (Casale Monferrato 1826-Milano 1903). Si presentò nel 1861 all'Esposizione di Firenze con La morte della figlia del Tintoretto (Milano, Galleria d'Arte Moderna) che lo rivelò attento ai temi della scapigliatura e agli effetti luministici, interpretati col metodo della “macchia”. In seguito decadde in un'attività spesso convenzionale (In sagrestia, 1865, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), ritrovando però talvolta grande dignità pittorica e poetica come nella vasta tela della Morte di Luciano Manara (1884, Roma, Galleria d'Arte Moderna). Fra le sue opere si ricordano inoltre gli affreschi Africa e Agricoltura nella Galleria Vittorio Emanuele di Milano e 12 litografie per la Storia del Monferrato nel sec. XVI narrata da Pietro Corelli di O. Cappello.