Pérez Rodríguez, Carlos Andrés

uomo politico venezolano (Rubio 1924). Legato da profonda amicizia a Rómulo Betancourt, di cui fu il braccio destro in quasi tutte le battaglie politiche, operò attivamente nelle file del partito Azione Democratica. Espulso dal Paese durante la dittatura di Marcos Pérez Jiménez, vi rientrò dopo la sua caduta nel 1958. Con la presidenza di Betancourt ricoprì la carica di ministro degli Interni, fronteggiando i difficili momenti della guerriglia castrista. Presidente della Repubblica dal 1973 al 1979, alla scadenza del mandato fu inquisito per presunti episodi di corruzione e malversazione. Riuscito a scagionarsi, nel 1988 si ripresentò candidato conquistando nuovamente la presidenza. Insediatosi nel 1989, dovette ripetutamente ricorrere alla forza per contrastare i moti di piazza. Sventati due tentativi di golpe nel 1992, l'anno seguente fu sospeso dalle sue funzioni con l'accusa di malversazione e storno di fondi pubblici. Destituito, nel 1994 è stato incarcerato con l'accusa di aver accantonato dei fondi neri, e nel 1996 definitivamente condannato per tale accusa.