Pérez Jiménez, Marcos
uomo politico venezolano (Michelena, Tachira, 1914-Madrid 2001). Colonnello dell'esercito venezuelano, prese parte al colpo di stato che nel novembre 1948 depose il governo di Rómulo Gallegos. Ministro della Difesa della giunta militare, presentatosi alle elezioni presidenziali del 1952, annullate per l'esito contrario alla giunta, nel 1953 fu posto a capo dello Stato e diede inizio a un governo dittatoriale, demagogico e corrotto, promulgando nello stesso anno una Costituzione autoritaria. Deposto nel 1958 da un nuovo colpo di stato militare, Pérez cercò rifugio negli Stati Uniti, da dove fu ben presto estradato per scontare in patria una condanna a quattro anni di carcere (1964-68) per peculato. Postosi poi a capo di una formazione di estrema destra (la Cruzada Cívica Nacionalista), nel 1968 fu eletto senatore, ma la sua nomina fu annullata dalla Corte Suprema. Riacquistò i diritti politici solo nel 1971.