Pénna San Giovanni
Indicecomune in provincia di Macerata (35 km), 630 m s.m., 28,18 km², 988 ab. (pennesi), patrono: san Giovanni Battista (29 agosto).
Centro posto nell'alta valle del fiume Tenna. Abitato in età preistorica e poi romana, nel Medioevo fu sotto la giurisdizione dell'abbazia di Farfa. Libero comune nel 1248, alternò periodi di autonomia a periodi di dominanza da parte dei Bonifazi di Fermo e dei Da Varano di Camerino. Dopo un brevissimo periodo di dominio della signoria sforzesca (1434-35), passò definitivamente allo Stato Pontificio.§ Nell'antica cinta muraria, in parte conservata, si apre la gotica porta Marina; la torre della Comunità risale al sec. XII. La parrocchiale di San Giovanni Battista è del 1256, ma rifatta nel Settecento; la chiesa di San Francesco (1492, rimaneggiata nel sec. XIX) conserva il portale antico e un affresco quattrocentesco. Nel Palazzo Comunale è conservata una Madonna col Bambino e Santi, trittico di stile crivellesco. Il Teatro Flora (fine sec. XVIII), restaurato, conserva la struttura in legno con le decorazioni originali.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, uva, patate, olive e foraggi) e sul settore calzaturiero. Hanno un certo rilievo il comparto artigianale (lanifici, laterizi e stoviglie) e il turismo (anche escursionistico), favorito dalla presenza di terme con fonti salsobromoiodiche e solforose.