Ostènda
Indice(Ostende; Oostende). Città nella provincia della Fiandra Occidentale (Belgio), 68.739 ab. (stima 2005).
Ostenda . Veduta del porto.
De Agostini Picture Library/C. Sappa
Generalità
Situata sulla costa del Mare del Nord, collegata a Bruges da un canale. Fortificata nel 1583 dal principe di Orange, munita di canale nel secolo successivo, la città cominciò a diventare importante nel 1722, con la fondazione della Compagnia delle Indie. Nell'Ottocento alla prosperità come porto mercantile si aggiunse quella derivata dall'utilizzazione turistica e mondana della sua spiaggia, che nella Belle époque acquistò rinomanza europea. A Ostenda, base dei servizi di navigazione tra Belgio e Gran Bretagna (Dover e Southend-on-Sea), fanno scalo navi passeggeri da vari Paesi europei e dall'America. Vi nacque il pittore James Ensor (1860-1949).
Storia
Piccolo villaggio di pescatori fino al sec. XIII, quando (ca. 1260) ottenne i privilegi municipali diventando in seguito un importante centro commerciale. Schieratasi con l'Unione di Utrecht, nel 1583 il principe Guglielmo I d'Orange provvide a fortificarvi il porto, ma la città fu conquistata nel 1604 dagli Spagnoli guidati da Ambrogio de Spinola dopo una lunga ed eroica difesa. Ridotta a un mucchio di rovine, Ostenda venne abbandonata dalla gran parte dei suoi abitanti, riprendendosi nel sec. XVIII con la fondazione della Compagnia delle Indie (1722). Dal 1794 fu possesso francese finché nel 1815 il Congresso di Vienna l'assegnò ai Paesi Bassi. Occupata dai Tedeschi durante le due guerre mondiali, subì gravi devastazioni.
Arte
La città conserva scarsi resti medievali. La Sankt Petrus en Pauluskerk è un rifacimento, in forme gotiche, del primo Novecento. Tra la fine del sec. XIX e l'inizio del sec. XX furono costruiti numerosi e caratteristici edifici eclettici e liberty, tra cui il Kursaal (1875, distrutto durante l'ultima guerra e rifatto nel 1950, con all'interno affreschi di P. Delvaux), il Palais des Thermes, il ponte dei Leoni, il Quai des Pêcheurs, i parchi Leopold e Maria-Hendrika. Ospitato nel Palazzo delle Feste e della Cultura è il Museo delle Belle Arti, dedicato in particolare alla pittura (Ensor, Permeke, Delvaux). Il Museo Storico De Plate ha sede nella Huize Louise-Marie e vi viene illustrata la storia della città. In un ex grande magazzino ristrutturato nel 1947 dall'architetto G. Eysselinck è allocato il Museo d'Arte Moderna che espone pittori belgi dalla prima metà del sec. XX a oggi. L'Ensorhuis è la casa-atelier abitata de J. Ensor dal 1917 al 1949, ricostruita fedelmente con mobili d'epoca.
Economia
Attivo porto commerciale e peschereccio e frequentata stazione balneare e termale. La città è anche dotata di un casinò e di moderne strutture per convegni e conferenze. Tuttora importante è la sua industria, presente nei settori cantieristico, meccanico, alimentare, tessile, del tabacco, grafico e dei materiali da costruzione. Aeroporto a Middelkerke.