Orléans
Indicecapoluogo del dipartimento del Loiret e della regione del Centro (Francia), 116 m s.m., 112.500 ab. (stima 2004), l'agglomerato urbano 263.292 ab. (1999).
Generalità
Situata sulle rive della Loira, presso la confluenza in essa del canale d'Orléans, in favorevole posizione all'incrocio di numerose direttrici del traffico, è il principale centro culturale e commerciale dell'Orleanese. La città mantiene nel complesso un aspetto settecentesco, nonostante le gravi distruzioni della seconda guerra mondiale; nel Settecento il centro venne sistemato in stile Luigi XV con l'apertura di una piazza a padiglioni e di una strada a portici in asse con il ponte sulla Loira (dell'architetto Hupeau, 1758). La parte antica è collegata da ponti ai moderni sobborghi posti sulla riva sinistra del fiume. È sede di un'università le cui origini risalgono al 1306 e di celebri musei.
Storia
L'antica Cenabum, distrutta da Cesare in seguito alla rivolta del 52 a. C., fu ricostruita da Aureliano che la chiamò Aureliani urbs (da cui il nome attuale). Resistette ad Attila nel 451 e sul finire del sec. V venne in possesso di Clodoveo che vi riunì il primo concilio della Chiesa di Gallia (511). Capitale del regno di Orléans dopo la spartizione dei domini franchi, nel 612 entrò a far parte del regno di Borgogna. Nei sec. XII-XIII, grazie alla sua industria tessile, la città conobbe un periodo di grande splendore. Durante la guerra dei Cento Anni venne attaccata a più riprese dagli Inglesi e nel 1429 fu liberata da Giovanna d'Arco. Orléans fu poi coinvolta nei conflitti di religione e di fronte alle sue mura cadde assassinato Francesco di Guisa (1563), capo della Lega Cattolica. Nel periodo della Rivoluzione (1791), divenne sede dell'Alta corte per i delitti contro lo stato. Tra l'ottobre e il dicembre del 1870, nel corso della guerra franco-prussiana, fu teatro di aspri combattimenti, che la videro prima conquistata dai Tedeschi, poi ripresa dai Francesi e occupata nuovamente dalle truppe prussiane. Durante la seconda guerra mondiale subì vasti danneggiamenti causati da bombardamenti aerei.
Arte
I monumenti più antichi sono la cripta preromanica di Saint-Aignan (988-1019), con deambulatorio e cinque cappelle radiali, e la cripta di Saint-Avit. Gli edifici più caratteristici sono quelli posteriori alla guerra dei Cent'anni, tardogotici o nello stile di transizione dal gotico al Rinascimento. La cattedrale della Sainte-Croix, ricostruita da Enrico IV (dal 1599) sui resti della vecchia cattedrale del 1287, documenta la persistenza dello stile gotico nell'architettura sacra francese ancora nel Seicento; la facciata settecentesca, di A.-J. Gabriel, ha invece forme classiche. Particolare interesse presentano gli edifici civili di questo periodo. Il Municipio (1503-13), in pietra e mattoni, è uno dei primi esempi di stile rinascimentale in Francia. Rinascimentale è anche la “Maison à la coquille”, dalla facciata rigorosamente ripartita in senso orizzontale e verticale da lesene, marcapiani e finestre a croce. Numerose sono le case del tempo di Francesco I e di Enrico II. Il Museo delle Belle Arti, uno dei più interessanti della provincia francese, espone sculture di Germain Pilon, un dipinto di G. de La Tour (San Sebastiano curato da Santa Irene), ritratti di scuola francese del Sei-Settecento e infine una ricca collezione di ca. 10.000 disegni e 50.000 incisioni. Il Museo storico e archeologico, sistemato all'interno di un palazzo rinascimentale, conserva materiale antico (cinghiale bronzeo gallo-romano da Neuvy-en-Sullias) e documenti e oggetti sulla storia della città.
Economia
Alle tradizionali industrie alimentari (quella dell'aceto, che soddisfa la metà del fabbisogno nazionale ed è documentata fin dal 1394) la città affianca complessi metalmeccanici, tessili, chimici, elettrotecnici, farmaceutici, della gomma e del tabacco. Nei nuovi quartieri sorti a sud del corso della Loira si concentrano il terziario e diversi laboratori di ricerca. Attivo il turismo. Aeroporto a Saran.
Curiosità
Tra la fine di aprile e la prima settimana di maggio si svolge la Festa di Giovanna d'Arco, con cortei in costume, spettacoli musicali e teatrali, parate militari, conferenze e un mercato.