Onéta
Indicecomune in provincia di Bergamo (32 km), 740 m s.m., 18,26 km², 714 ab. (onetesi), patrono: Apparizione della Madonna del Frassino (2 luglio).
Centro situato nella valle del torrente Riso, dominato dal monte Alben. Appartenne ai vescovi di Bergamo e poi alla Repubblica di Venezia (1428), che lo unì al territorio di Clusone.§ La parrocchiale dell'Assunta (1514), profondamente restaurata nell'Ottocento, conserva una tela di Giovanni Battista Moroni (sec. XVI), opere di Lattanzio Querena e di Andrea Fantoni (sec. XVIII). Notevole il settecentesco santuario della Madonna del Frassino, con all'interno un dipinto di scuola toscana (sec. XV) e un polittico di Francesco Rizzo da Santacroce (sec. XVI).§ L'agricoltura produce soprattutto foraggi e si pratica l'allevamento bovino (con produzione lattiero-casearia). È sviluppato il turismo estivo, di villeggiatura ed escursionistico.