Normandìa, sbarco in-
Indiceoperazione militare (nota come D. Day) compiuta il 6 giugno 1944 dalle truppe alleate, partite dalle coste inglesi e dirette dal comandante supremo Eisenhower (le armate terrestri erano state poste agli ordini dello statunitense Bradley e dell'inglese Dempsey), con la quale fu sferrato un poderoso attacco in Normandia all'altezza della penisola del Cotentin. L'operazione, denominata convenzionalmente Overlord, si svolse in avverse condizioni meteorologiche, ostacolo oggettivo delle forze attaccanti, le quali poterono sfruttare d'altro canto il fattore sorpresa. All'alba del D. Day (dopo alcuni giorni di estenuante attesa appunto a causa del maltempo), preceduto nella notte dal lancio di tre divisioni di paracadutisti scese dietro la linea di difesa tedesca, cominciò lo sbarco in quel tratto di costa compreso fra la penisola di Cherbourg (Bassa Normandia) e Caen. I mezzi anfibi, che agivano coperti da un'immensa flotta aerea (11.000 tra caccia e bombardieri), scaricarono sulla spiaggia migliaia di uomini, costituendo una testa di ponte di 50 km. Il Vallo Atlantico cominciò a scricchiolare al primo scossone mentre le relative perdite degli Alleati (ca. 2500 uomini) erano in parte dovute alla difficoltà di raggiungere alcuni punti della spiaggia. Le 15 divisioni tedesche, numericamente superiori ai nemici, non furono razionalmente adoperate per ributtare a mare gli assedianti. In realtà il comando tedesco aveva giudicato lo sbarco sulla costa normanna un diversivo per distogliere l'attenzione da un ipotetico e decisivo concentramento a Calais. Quando, alla metà dello stesso mese, i generali Rommel e von Rundstedt si resero conto della necessità di concentrare tutti gli effettivi disponibili in quella zona di operazioni, ebbero una risposta negativa da Hitler il quale pensò di piegare la volontà alleata, senza peraltro riuscirvi, bombardando Londra con le nuove, potenti “bombe volanti”. Nel frattempo, dall'interno, un concreto aiuto alle truppe alleate era fornito dalla Resistenza francese, i maquisards che ostacolavano con repentine azioni di guerriglia i rifornimenti tedeschi diretti in Normandia. Il 26 giugno gli Americani espugnavano Cherbourg e gli Inglesi raggiungevano Caen il 9 luglio. Un primo sfondamento (noto come operazione Cobra) cominciò il 25 luglio e fu completato quattro giorni dopo ad Avranches con la conquista dell'intero Cotentin. Da quel momento lo schieramento alleato cominciò, pur nelle difficoltà dei contrattacchi tedeschi, la marcia verso la liberazione della Francia giungendo al confine del Terzo Reich assediato all'Est dai Sovietici.
Bibliografia
D. D. Eisenhower, Diario di guerra, Milano, 1947; D. A. Howarth, Il giorno dell'invasione, Milano, 1960; G. Perrault, Il segreto del giorno “D”, Milano, 1968; M. Hastings, Overlord, Milano, 1985.