Nižnij Novgorod (città)

Indice

capoluogo della provincia omonima (Russia), 157 m s.m., 1.283.600 ab. (stima 2006).

Generalità

Quarta città della Russia per estensione e popolazione, si trova 420 km a ENE di Mosca, alla confluenza dell'Oka nel Volga. La città alta, dominata dal Cremlino, è situata su tre colline che sorgono sulla destra del Volga, mentre la città bassa si estende sulle rive dei due fiumi. Nižnij Novgorod è inoltre un noto centro artistico e culturale, con un'università fondata nel 1918 e numerosi istituti superiori. Fino agli anni Novanta, la città era interdetta agli stranieri e venne utilizzata come luogo di esilio del fisico dissidente Andrei Sakharov. Aeroporto.

Storia

Fondata nel 1221 da Jurij Vsevolodovič granduca di Vladimir, fu prima fortezza contro le scorrerie dei Mordvini, poi mercato famoso. Nel 1417 fu incorporata allo Stato moscovita. Ottimamente fortificata, respinse più volte gli assalti dei Mongoli (sec. XVI). Dal 1524 fino al 1930 ebbe luogo nei suoi dintorni una fiera, centro importantissimo di attrazione commerciale. Ebbe, dal 1932, il nome di Gorki in onore dello scrittore M. Gorkij, ritornando all'originaria denominazione nel 1991.

Arte

Il principale monumento architettonico della città è il Cremlino, la severa cittadella fortificata costruita in mattoni rossi tra il 1508 e il 1510, che è una delle più grandi e meglio conservate del Paese; al suo interno è notevole la seicentesca cattedrale dell'Arcangelo. Il tessuto urbano di Nižnij Novgorod è stato profondamente alterato dal gigantismo dell'architettura staliniana, e pochi edifici storici sono rimasti a testimoniare della bellezza di questo grande centro di traffici: spiccano alcune chiese barocche come quella della Natività e il monastero dell'Annunciazione (1649-1678).

Economia

Importante nodo di comunicazioni fluviali (al centro del grande sistema di vie d'acque interne detto “dei cinque mari”), stradali e ferroviarie, la città ha da secoli una rilevante funzione commerciale e una solida capacità industriale, favorita dalla vicinanza del grande bacino idroelettrico sul Volga e dalla costruzione di un oleodotto e di un gasdotto che la collegano ai giacimenti di Almetjevsk. La grande crisi economica successiva alla dissoluzione dell'URSS ha tuttavia intaccato meno che altrove le risorse strutturali della città.

Curiosità

Nelle immediate vicinanze di Nižnij Novgorod si trovano la città di Balakhna, nota per le sue splendide chiese in legno, sopravvissute ai decenni staliniani, e il borgo di Semyonov, il maggior centro di produzione artigianale di oggetti in legno scolpito e laccato su fondo oro, in un tipico stile folkloristico chiamato khokhloma.

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