Mongòlia Intèrna o Nei Mongol
IndiceGeneralità
Regione autonoma (1.200.000 km²; 23.450.000 ab. secondo una stima del 1999, di cui 600.000 Mongoli; capoluogo Hohhot) della Cina, nella parte settentrionale del Paese, al confine con la Mongolia e la Russia (da cui la separa il corso del fiume Ergun He). Il territorio, il cui limite meridionale si identifica approssimativamente con la Grande Muraglia, si estende, nella sua sezione occidentale, su un altopiano semiarido (deserti del Gobi e di Ala Shan) elevato in media 800-1000 m, inciso dal medio corso del Hwang He e caratterizzato da clima continentale con forti escursioni termiche giornaliere e scarse precipitazioni (300-400 mm annui). La parte nordorientale della regione, limitata a E dalla provincia dell'Heilongjiang, comprende quasi per intero la catena del Grande Khingan, caratterizzata da precipitazioni più abbondanti (600-800 mm annui) e ricoperta da vegetazione steppica sul versante occidentale e da foreste su quello orientale. La popolazione, in gran parte nomade, è dedita all'allevamento (ovini, caprini, equini, bovini e cammelli) e all'agricoltura (cereali, barbabietole da zucchero, kaoliang, semi oleosi), limitata alla valle del Hwang He e al versante mancese del Grande Khingan; giacimenti di carbone e ferro sono sfruttati presso Bautou (Pao-t'ou). Le industrie, attive nei settori siderurgico, metallurgico (alluminio), meccanico, alimentare (zuccherifici) e chimico, sono ubicate nel capoluogo e nelle città di Bautou, Tsining (Chining) e Hailar.
Storia
Dopo la rivoluzione repubblicana del 1911, la Mongolia Interna, che aveva conosciuto negli ultimi decenni una forte immigrazione cinese, rimase sotto la sovranità della Cina. Verso gli anni Trenta cominciò ad affermarsi un movimento nazionalista, poi stimolato anche dall'espansionismo giapponese. Dopo la II guerra mondiale e la sconfitta del Giappone fu creata (1947), in risposta al nazionalismo mongolo, la Regione autonoma della Mongolia. In seguito alla fondazione della Repubblica Popolare della Cina, essa ha avuto un rapido sviluppo, in campo sia economico sia culturale.